Per poter monitorare la spesa che affronti per la tua fornitura gas è fondamentale riuscire a leggere e comprendere la fattura.
L’impostazione della bolletta del gas può cambiare da gestore a gestore. Viene emessa con frequenza diversa a seconda dei consumi e del piano tariffario che scegli. Può essere mensile, bimestrale e in alcuni casi quadrimestrale.
Quali sono le voci che compongono la bolletta del gas?
- dati anagrafici del cliente
- dati tecnici della fornitura
- riepilogo delle voci di spesa
- totale bolletta
- dettagli consumo
- informazioni aggiuntive
Dati anagrafici del cliente:
Che si tratti di utenza domestica o business i dati dell’intestatario della fornitura sono sempre riportati in maniera dettagliata: nome, cognome, codice fiscale, indirizzo di fornitura/residenza. Sono necessari ai fini della fatturazione e dell’identificazione utenza. Se si tratta di utenza domestica troverai i dati della persona fisica e codice fiscale, in caso di utenze commerciali invece la Ragione Sociale e P. Iva.
Dati tecnici della fornitura:
- codice PDR- punto di riconsegna, identifica il contatore del gas ed è composto da 14 numeri. E’ legato al punto fisico di distribuzione del gas e non cambia se cambi gestore. Si trova quasi sempre tra la prima e la seconda pagina. Ti servirà a ogni operazione che dovrai fare inerente alla tua utenza.
- codice REMI è anche identificato come PDC ed è il punto di consegna della fornitura, è uguale per tutte le utenze che fanno parte della stessa cabina ed indica il punto fisico dal quale parte il gas per poi essere distribuito ai vari immobili.
- tipologia d’uso ovvero troverai indicato per quali scopi è previsto l’utilizzo del gas : riscaldamento, acqua calda, cottura cibi.
Riepilogo delle voci di spesa:
- spesa materia gas naturale è la somma della quota energia del gas consumato e la spesa di commercializzazione. La spesa materia gas naturale cambia in base al gestore e all’offerta che scegli. Ti permette di valutare l’offerta che hai in corso con quelle che ti vengono proposte, fai sempre il confronto a partire da questa voce.
- spesa per il trasporto e la gestione del contatore copre le spese di trasporto del gas dal distributore a casa tua. Viene determinata dall’Autorità ed è un che costo non cambia da un gestore all’altro.
- spesa per gli oneri di sistema viene addebitata a tutti i clienti che hanno una fornitura gas attiva e copre tutti i costi che sono destinati all’interesse generale del sistema gas.
- imposte sono comprese l’Iva, l’addizionale Regionale, le accise
- altre partite è una voce che si trova solo in alcune fatture ovvero nel caso in cui ci siano ricalcoli, costi per operazioni di subentro o voltura, ritardi nei pagamenti per i quali ti è stata applicata una mora.
Totale bolletta, scadenza e frequenza:
Il totale della bolletta è la somma finale che dovrai pagare.
Insieme all’importo troverai anche il periodo di riferimento e la data di scadenza pagamento. Se non hai la domiciliazione bancaria, potrai pagarla in uno dei punti autorizzati, tramite bonifico, online dalla propria area riservata qualora sia previsto tra i servizi del gestore.
Per i clienti del mercato libero la frequenza di fatturazione solitamente è bimestrale o mensile. Per coloro che fanno parte del mercato tutelato invece dipende dal consumo annuale, può essere mensile, bimestrale e in casi di consumi inferiori a 500 smc quadrimestrale.
Dettagli consumo:
- consumo fatturato: in ogni bolletta troverai il consumo in smc (standard metro cubo) realmente addebitato per i mesi di riferimento.
- consumo rilevato: è quello che viene indicato direttamente dal contatore e corrisponde ai consumi effettivi.
- consumo stimato: è una previsione di consumo che viene fatta dal gestore senza basarsi sulla lettura reale del contatore. Ricordati che puoi fare l’autolettura nei periodi indicati dal tuo fornitore, così ti sarà più facile verificare che stai pagando realmente quanto stai consumando.
- consumo annuo: comprende gli smc consumati nell’arco di un anno, è molto utile conoscerlo ai fine della valutazione dell’offerta e quindi del risparmio.
Informazioni aggiuntive
Tra le informazioni aggiuntive in ogni bolletta troverai tutti i canali di contatto per poter comunicare con il tuo gestore:
- numero verde servizio clienti
- numero autolettura
- numero segnalazione guasti
- casella postale
- sito web
- app
Dove trovo il prezzo del gas in bolletta?
Leggere il costo del gas in bolletta per molti clienti non è semplice, considerando che la bolletta cambia a seconda del fornitore. Alcuni infatti allegano una pagina con i dettagli delle voci di spesa, dove puoi individuare la “spesa per la materia prima”. In altri casi invece dovrai richiedere la bolletta di dettaglio al tuo fornitore oppure scaricarla direttamente dall’area riservata. Sapere il costo al smc (standard metro cubo) del gas è fondamentale per poter comparare il prezzo con le offerte presenti sul mercato. Contattaci per una comparazione gratuita, ti guideremo alla lettura della tua bolletta.
Alcuni accorgimenti per risparmiare sulla bolletta gas:
- scegli sempre di ricevere la bolletta online, risparmi il costo dell’invio bolletta cartacea, inoltre sei sicuro di riceverla sempre
- opta per la domiciliazione sul conto corrente bancario: molti fornitori prevedono degli sconti ad ogni fattura per chi sceglie l’addebito diretto sul conto corrente. In questo modo eviterai anche le commissioni per i pagamenti dei bollettini. Oltretutto eliminerai qualsiasi rischio di morosità.
Prima e seconda casa: cambiano i costi della bolletta gas?
A differenza dell’energia elettrica dove la bolletta ha dei costi più elevati, nel caso del gas non ci sono variazioni di costi tra la prima e la seconda casa. Avere una fornitura gas per la seconda casa non comporta costi più alti rispetto alla prima casa.
Ci sono diversi gestori che offrono delle promozioni con sconti se abbini le utenze della prima e della seconda casa, contatta un nostro consulente per essere informato gratuitamente su queste tipologie di offerte.