Sei entrato in possesso di un immobile e devi cambiare l’intestazione delle utenze di luce e gas? Di seguito ti indichiamo come procedere per effettuare una voltura.
Voltura luce e gas: che cos’è e quando si deve fare?
Voltura luce e gas è un’operazione richiesta quando vuoi intestarti i contatori attivi a nome di un’altra persona. Come prima cosa verifica che ci sia l’erogazione del servizio e con quale fornitore. Il modo più semplice è quello di farsi dare l’ultima bolletta di luce e di gas dal precedente intestatario, così sarai sicuro del gestore e dello stato di pagamento.
I casi in cui puoi richiedere la voltura sono:
- affitto o acquisto di una nuova abitazione
- decesso del precedente intestatario
- in tutti gli altri casi in cui ti sarà necessario avere le fatture a tuo nome
Come fare voltura luce e gas?
Per richiedere la voltura luce e gas dovrai rivolgerti al fornitore con cui sono attivi i contratti. In questo modo cambierai l’intestazione mantenendo lo stesso piano tariffario del precedente, il costo della voltura sarà a carico del nuovo intestatario. In base al gestore, anche le modalità di invio di tale richiesta possono essere diverse: telefonicamente, via mail, online dal sito ufficiale oppure presso sportelli fisici.
Ti saranno richiesti una serie di dati per poter procedere e completare tale cambio:
- dati anagrafici del nuovo intestatario: nome cognome, codice fiscale, documento di identità
- contatti nuovo intestatario: numero di telefono, indirizzo mail
- indirizzo di residenza e/o recapito
- codice POD per energia elettrica, codice PDR per gas, presenti su una vecchia bolletta
- potenza contatore energia elettrica
- utilizzo del gas
- lettura contatore
- titolarità immobile (proprietario, affittuario, locatario ecc.)
- dati catastali
- dati anagrafici del vecchio intestatario: nome cognome, codice fiscale
Quanto costa la voltura energia elettrica?
La voltura ha un costo diverso a seconda del mercato di appartenenza.
Nel mercato di maggior tutela i costi della voltura sono:
- 25,51€ + IVA 22% come oneri amministrativi
- 23€ + IVA 22% contributo fisso
- 16€ imposta di bollo
- eventuale deposito cauzionale addebitato nella prima fattura solo nel caso in cui non ci sia l’addebito sul conto corrente delle bollette
Nel mercato libero i costi della voltura sono:
- 25,20€ + IVA 22% come oneri amministrativi
- contributo fisso a discrezione del gestore che si aggira solitamente intorno ai 30€
- potrebbe essere richiesto anche l’imposta di bollo di 16€
- eventuale deposito cauzionale addebitato nella prima fattura solo nel caso in cui non ci sia l’addebito sul conto corrente delle bollette
Quanto tempo ci vuole per la voltura di luce e gas?
Il tempo minimo per la registrazione della voltura tra fornitore e distributore è di 4 giorni lavorativi. Affinché queste tempistiche siano rispettate è importante produrre tutta la documentazione che ti viene richiesta, questo permette la registrazione corretta presso il distributore. Queste tempistiche sono standard quando mantieni lo stesso fornitore del precedente intestatario. Quindi normalmente in meno di una settimana avrai le forniture a tuo nome. A partire dal 2021 è prevista anche la voltura contestuale con cambio gestore, le tempistiche in questo caso cambiano e si allungano rispetto a quella fatta con lo stesso fornitore.
Voltura per decesso: è gratuita?
La voltura per decesso, definita mortis causa, è un caso straordinario e se la richiesta viene fatta da un erede del defunto che risiede in questa abitazione è gratuita. Sarà necessario dichiarare anche la data di decesso. Se non ci saranno queste due condizioni i costi previsti sono i medesimi della voltura standard. Può essere effettuata mantenendo le stesse condizioni economiche in corso precedentemente. Se ci fossero delle morosità, l’erede che si intesta il contratto ha l’onere di adempiere.
Voltura con accollo e senza accollo:
Cosa accade se chi aveva le bollette intestate prima di te era moroso? Per poter dare una risposta a questa domanda è bene distinguere i casi in cui sei obbligato a saldare la morosità di chi c’era prima di te voltura con accollo e i casi in cui non hai tale obbligo voltura senza accollo.
Voltura con accollo quando?
- separazione o divorzio
- erede di una persona defunta
- in caso di società acquisita o di fusione societaria
Voltura senza accollo quando?
- affitto nuova abitazione
- acquisto nuova abitazione
In questi ultimi due casi è importante dichiarare che non ci sia un legame con il precedente inquilino in modo da essere liberi da obblighi di pagamento del consumo altrui.
Qual è la differenza tra voltura e subentro?
Per voltura si intende, come sopra descritto, la modifica di intestazione di un contratto attivo, quindi luce e gas sono presenti nell’immobile ma intestati ad un’altra persona.
Il subentro invece è una procedura diversa e si richiede nei casi in cui i contatori di luce e gas sono presenti ma non sono attivi ovvero non erogano il servizio. In questo caso dovrai richiedere la riattivazione dei contatori a tuo nome.